Questo libro è come un prato spettinato. Che sia un prato di fiori o d’erbacce non importa: se siete le persone giuste vorrete abbracciarlo e stringerlo forte, per non dimenticare d’aver vissuto tra le sue parole. Parole trasportate dal vento, sussurrate e gridate per svelare il segreto di una famiglia distrutta dalla follia. Per raccontare i sogni perduti di una giovane vita e la bellezza celata tra le morbide colline, ricoperte da vigne e prati, che separano le Langhe dal Roero. Quelle verdi, indimenticabili onde di terra che si rincorrono senza raggiungersi mai.
IL libro - Questo libro è ispirato a una storia vera. Nel 1956, in provincia di Asti si è consumata una tragica strage familiare. I fatti sono rappresentati e visti attraverso gli occhi di una tredicenne innamorata della vita, di un introverso patologo e di un giovane disincantato fotografo di provincia che si ritrovano, quasi controvoglia, a indagare, vent’anni dopo, su quel gesto di crudele follia.
La storia, ambientata tra le vigne delle Langhe, narra la realtà quotidiana dell’epoca. Una vita al contempo aspra e serena, ricca di speranze, di piccoli sogni, semplici desideri e brevi illusioni. A distanza di anni dalla sua scomparsa, attraverso un diario rinvenuto misteriosamente, l’esistenza della ragazzina inizierà a intrecciarsi con quella di un uomo giunto alla fine della propria vita, Afiero Parisi, malato terminale senza speranza, ritrovatosi suo malgrado a indagare su quella terribile notte nella quale lei è stata uccisa.
Un romanzo introspettivo, ambientato tra passato e presente, tra nascosti conflitti generazionali.
Un racconto intimistico che non evidenzia mai la truculenza dei fatti, lasciando al lettore, e alla sua intuizione, la vera ricostruzione delle atmosfere generate dalla personale sensibilità.
Un racconto coinvolgente, delicato, che condurrà a un appagante finale, insolito e imprevedibile.
L’aUTORE - Luigi Alberto Bruzzone, nato nel 1956, è uno scrittore a cui risulta difficile attribuire un genere letterario ben definito. Indubbiamente è uno spirito libero, un cittadino dell’universo a cui piace studiare l’umanità osservandola da lontano, senza giudicarla, cercando di interpretarne i bizzarri comportamenti, spesso inutilmente insensati e crudeli, per trasformarli in personali quadri senza tempo. Partendo dal presupposto che il mondo e la vita siano insostituibili meraviglie, ispirandosi a un drammatico fatto realmente accaduto, ha trasformato uno sterile crimine familiare in una complessa indagine psicologica e intimistica, ambientata tra vigne e paesaggi pavesiani. In questa sua ultima opera è riuscito, con apparente semplicità, a trascendere l’orrore in una soffusa elegia.
Titolo: IL COLORE DEL VENTO
sottoTitolo: Due volti per la stessa vita
Dimensioni: 210x150x25 mm
Pagine: 310
Rilegato: in brossura
Autore: Luigi Alberto Bruzzone
Prezzo: €: 18,00
isbn: 978-88-85542-50-1
Progetto grafico: Luigi Alberto Bruzzone
Stampato da: DUEMME s.a.s. - Torre del Greco (Na)
1° Edizione: 02/03/2024
Proprietà riservata per tutti i Paesi
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